La vendita è sempre e comunque un viaggio che noi condividiamo con qualcun altro: specificatamente il cliente.
Come possiamo definire la vendita nel modo più diretto e semplice che esista?
Ogni volta che cerchiamo di motivare qualcuno a prendere una decisione e ad agire, noi stiamo vendendo.
Semplice a dirsi, non così semplice da mettere in pratica: in estrema sintesi, dobbiamo cercare di comunicare nel modo in cui il nostro interlocutore pensa.
In altri termini, quando stiamo cercando di persuadere una persona a agire o a comperare qualcosa, per farlo bene dovremmo usare il suo linguaggio, quello che utilizza quotidianamente, il linguaggio attraverso cui pensa e ragiona.
Una forma di comunicazione che funziona molto bene e spinge le persone ad agire è quella che definisco “Il prima e il dopo“.
Se intendiamo la vendita come l’abbiamo definita sopra, cioè come un modo per spingere l’interlocutore all’azione, allora il modo più immediato e semplice per spingerlo ad agire è quello di mostrargli come stanno le cose adesso, prima dell’azione, e come saranno poi, in futuro, se si deciderà ad agire. Così facendo, mostreremo al nostro interlocutore il risultato di una azione. Mostrare il risultato e la relativa azione per ottenerlo, permette a chi ci ascolta di credere che quel risultato sia raggiungibile e motivandolo conseguentemente all’azione o, in altri termini, all’acquisto.
Quanto sopra è ciò che gli inglesi chiamano “call to action“…
Buona Pasqua a tutti!